Ciao!
Qui un’estratto dell’intervista dello scorso 24 Marzo con il mitico Alessandro Cattelan 🙂

Ciao!
Qui un’estratto dell’intervista dello scorso 24 Marzo con il mitico Alessandro Cattelan 🙂
Grazie ad adnkronos per il bellissimo articolo, che riporto di seguito:
Con l’estate che volge al termine, è ora di fare ordine in casa e tra le pratiche burocratico-amministrative nella vita di tutti i giorni. E non sono pochi coloro che vorrebbero avere un aiuto a districarsi nella complicata burocrazia italiana. Qualcuno che gestisca al proprio posto le pratiche condominiali o che organizzasse l’ufficio e svolgesse trattative con i fornitori. Questo qualcuno ora c’è grazie a nuova figura professionale nata per non far perdere tempo: si tratta del professional organizer, un professionista che aiuta a pianificare le attività e che svolge, al posto nostro, alcune pratiche.
“Viviamo -dichiara Sara Sciunnach, che ha recentemente lanciato a Roma e provincia questo servizio- in un mondo sempre più frenetico e ritagliarsi del tempo per svolgere le incombenze quotidiane diventa sempre più complicato, oltre ad assorbire gran parte di quel tempo libero che potremmo dedicare alla famiglia, agli amici o a noi stessi”.
“Chiunque di noi -sottolinea- ha perso ore e ore presso strutture pubbliche quali municipi, Agenzie delle entrate, catasto, per ottenere o protocollare documenti, spesso trovandosi rimbalzato da un ufficio all’altro (il più delle volte lontanissimi tra loro) senza riuscire a venirne a capo. Oppure -fa notare- è rimasto in attesa per minuti interminabili prima di riuscire a parlare con il referente giusto per un problema bancario o per prenotare una visita specialistica. E in qualsiasi azienda, quanto tempo si perde a cercare il fornitore giusto o a richiedere preventivi? E così, dopo aver aiutato le imprese, grandi e piccole, a diventare più efficienti, ho deciso di mettere la mia professionalità anche al servizio delle persone”.
Ma come funziona il professional organizer? L’iter è molto semplice, ma allo stesso tempo vario: dopo un primo incontro conoscitivo, gratuito e senza impegno, viene redatto un piano di attività che possa semplificare la vita (privata e lavorativa) di chi si rivolge al professionista. I clienti sono trasversali: dal manager al professionista, ai quali svolto il proprio lavoro di tempo ne resta ben poco, fino al pensionato in difficoltà, che non ha nessuno di famiglia a cui rivolgersi e non ha alcuna dimestichezza col mondo delle pratiche on-line.
C’è chi affida l’amministrazione delle proprietà o del condominio, chi chiede supporto per l’archiviazione o il controllo dei documenti e anche chi vuole che venga organizzata la festa del bambino o desidera consigli per fare degli acquisti personali.
“La parola d’ordine -rimarca Sara Sciunnach – è fiducia. Il cliente che si affida a me, mi vede come un suo ‘prolungamento’: io lo ripago con un estrema accuratezza, puntualità e riservatezza”.
Grazie a Mario Benedetto di tgcom24 per l’articolo pubblicato il 12 agosto 2016:
Occupazione, lavoro. Parole che dovrebbero evocare soddisfazioni, gratificazioni ma oggi, in realtà, sono spesso all’origine di ansie e preoccupazioni. Sere fa parlavo con una studentessa pugliese di ingegneria, molto appassionata, ma al contempo preoccupata per il futuro che verrà. Il pensiero di lasciare la sua (amata) terra in realtà è ben superato, la proccupazione principale resta quella di collocarsi, nel proprio Paese se non all’estero.
Che fare? L’impegno e la costruzione di un profilo solido e competitivo sono fondamentali per chi dovrà appunto trovare collocazione, nello scacchiere più vario dei mestieri.
Ma c’è dell’altro.. C’è chi, per passione o necessità, è artefice del proprio, nuovo, impegno professionale. Le nuove tecnologie, in primis, hanno portato all’attenzione di tutti una nuova serie di attività e veri e propri nuovi mestierientrati nel dizionario professionale dei nostri tempi.
Dizionario in cui scopriamo di trovare anche il “Professional organizer”…
Come districarci nella complicata e incomprensibile burocrazia italiana? Se ci fosse qualcuno che gestisse al posto nostro le pratiche condominiali? O addirittura organizzasse l’ufficio e svolgesse trattative con i fornitori?
È il professional organizer, dunque un vero e proprio “semplificatore” nella vita e nel lavoro.
Ma come funziona il rapporto con un professional organizer? L’iter è molto semplice: dopo un primo incontro conoscitivo, solitamemte gratuito e senza impegno, viene redatto un piano di attività che possa semplificare la vita (privata e lavorativa) di chi si rivolge al PO. I clienti sono trasversali: dal manager al professionista fino al pensionato in difficoltà, che non ha nessuno di famiglia cui rivolgersi e non ha alcuna dimestichezza col mondo delle “pratiche on-line”. C’è chi affida l’amministrazione delle proprietà o del condominio, chi chiede supporto per l’archiviazione o il controllo dei documenti e anche chi vuole che venga organizzata la festa del bambino o desidera consigli per fare degli acquisti personali.
Sara Sciunnach è una PO che ha avviato da tempo e con successo la sua attività a Roma e provincia. “Viviamo – dice Sara – in un mondo sempre più frenetico e ritagliarsi del tempo per svolgere le incombenze quotidiane diventa sempre più complicato, oltre ad assorbire gran parte di quel tempo libero che potremmo dedicare alla famiglia, agli amici o a noi stessi. Chiunque di noi ha perso ore e ore presso strutture pubbliche quali Municipi, Agenzie delle entrate, Catasto, per ottenere o protocollare documenti, spesso trovandosi rimbalzato da un ufficio all’altro (il più delle volte lontanissimi tra loro) senza riuscire a venirne a capo – oppure è rimasto in attesa per minuti interminabili prima di riuscire a parlare con il referente giusto per un problema bancario o per prenotare una visita specialistica. E in qualsiasi azienda, quanto tempo si perde a cercare il fornitore giusto o a richiedere preventivi? E così, dopo aver aiutato le imprese, grandi e piccole, a diventare più efficienti, ho deciso di mettere la mia professionalità anche al servizio delle persone”.
E Sara conclude con una “parola d’ordine” che ci piace molto: “La parola d’ordine è fiducia. Il cliente che si affida a me, mi vede come un suo “prolungamento”: io lo ripago con un estrema accuratezza, puntualità e riservatezza”.
Fiducia, dunque, da conquistarsi e da riporre in se stessi nel farsi, al meglio, artefici del proprio destino.
E che nuovi mestieri siano..!
Ringrazio impresamia.com per il bellissimo articolo:
Se ci fosse qualcuno che ci aiuta a districarci nella complicata e incomprensibile burocrazia italiana? Se gestisse al posto nostro le pratiche condominiali? O addirittura organizzasse l’ufficio e svolgesse trattative con i fornitori?
Ora c’è una nuova figura professionale che potrebbe aiutarci a non perdere tempo: si tratta del professional organizer, un professionista che aiuta a pianificare le attività e che svolge, al posto nostro, alcune pratiche.
“Viviamo – dichiara Sara Sciunnach ( nella foto), che ha recentemente lanciato a Roma e provincia questo servizio – in un mondo sempre più frenetico e ritagliarsi del tempo per svolgere le incombenze quotidiane diventa sempre più complicato oltre ad assorbire gran parte di quel tempo libero che potremmo dedicare alla famiglia, agli amici o a noi stessi. Chiunque di noi ha perso ore e ore presso strutture pubbliche quali Municipi, Agenzie delle entrate, Catasto, per ottenere o protocollare documenti, spesso trovandosi rimbalzato da un ufficio all’altro (il più delle volte lontanissimi tra loro) senza riuscire a venirne a capo – oppure è rimasto in attesa per minuti interminabili prima di riuscire a parlare con il referente giusto per un problema bancario o per prenotare una visita specialistica. E in qualsiasi azienda, quanto tempo si perde a cercare il fornitore giusto o a richiedere preventivi? E così, dopo aver aiutato le imprese, grandi e piccole, a diventare più efficienti, ho deciso di mettere la mia professionalità anche al servizio delle persone”.
Il Professional Organizer, i dettagli del servizio. L’iter è molto semplice, ma allo stesso tempo vario: dopo un primo incontro conoscitivo, gratuito e senza impegno, viene redatto un piano di attività che possa semplificare la vita (privata e lavorativa) di chi si rivolge al PO. I clienti sono trasversali: dal manager al professionista – ai quali svolte le proprie pratiche di tempo ne resta ben poco – fino al pensionato in difficoltà – che non ha nessuno di famiglia a cui rivolgersi e non ha alcuna dimestichezza col mondo delle “pratiche on-line”. C’è chi affida l’amministrazione delle proprietà o del condominio, chi chiede supporto per l’archiviazione o il controllo dei documenti e anche chi vuole che venga organizzata la festa del bambino o desidera consigli per fare degli acquisti personali.
“La parola d’ordine – conclude Sara Sciunnach – è fiducia. Il cliente che si affida a me, mi vede come un suo “prolungamento”: io lo ripago con un estrema accuratezza, puntualità e riservatezza”.
Riporto di seguito l’articolo di Iolanda Barera pubblicato il 17 Giugno 2016 su corriere.it:
Immaginate una persona che vi risolve le incombenze burocratiche e non solo. Sara Sciunnach riscuote affitti, richiede preventivi, paga multe, evade cartelle esattoriali, ti aiuta a sistemare problematiche condominiali, a modificare contratti, a effettuare cambi di destinazioni d’uso, a sistemare documenti, a organizzare feste ed eventi.
Di tutto e di più: è una Professional Organizer, professione che si è inventata dopo essere diventata mamma, mettendo insieme tutte le competenze accumulate nella sua (intensa e appassionante) vita lavorativa precedente.
Ha iniziato a fare esperienza giovanissima. E’ entrata nella moda quando ancora andava al liceo, per gioco (“La figlia di Laura Biagiotti, Lavinia era la mia migliore amica” racconta), ma poi è diventato lavoro vero a tempo pieno nell’ufficio stampa e organizzazione d’eventi della stilista.
A 27 anni le è arrivata una proposta interessante nella società di Claudio Baglioni, ha colto la sfida e, per più di otto anni, è stata responsabile produzione e comunicazione del cantante romano. Musica, viaggi, tanto lavoro, una bella carriera insomma. Fino alla decisione repentina di avere un bambino.
“Ho scoperto di avere l’endometriosi, che è una malattia dell’utero e delle ovaie. E, quindi, sono stata costretta a fare una scelta di maternità immediata, nel senso che o avrei provato subito ad avere un figlio oppure magari non ci sarei più riuscita” spiega. Ma ha dovuto mettere un punto alla sua carriera: “Non dormivo, mio figlio è nato piccolo di due chili. Non ce la facevo proprio fisicamente”, ricorda.
Allora ha accettato una bella offerta di una società di servizi edili che la impegnava in orari da ufficio, molto più comodi per una neomamma. Anche se con il rimpianto nel cuore: “Il mio lavoro era quello degli orari impossibili e, soprattutto ,della soluzione dei problemi in tempi strettissimi, dello stress e delle emozioni che mi davano la moda e la musica”.
Ma dopo un po’ non ce l’ha fatta più e a cominciato a pensare che doveva riuscire a mettere a frutto tutte le sue esperienze (compresi due lauree da 110 e lode e un master fatto mentre era incinta) e costruire qualcosa di suo. E così ha fatto. Sei mesi fa ha esordito con la sua nuova professione di Professional Organizer.
Offre servizi personalizzati su misura, garantisce competenza (si appoggia anche a tecnici), serietà e riservatezza: come tiene a dire, ci mette la faccia. E’ partita con due clienti fissi che supporta come assistente personale, poi con il passaparola ha cominciato ad allargarsi. Ora ha una cinquantina di collaborazioni, comprese le “commissioni spot”. Insomma, siamo ancora agli inizi, ma già “ci vive”.